- I Fondi Comuni di Investimento diventano operativi.

- Raul Gardini acquista il 4% di Montedison ed entra nel CdA.

- Il Dollaro supera quota 2000 contro la Lira (2003,8 il fixing finale), un record senza precedenti.

- Il presidente dell'IRI, Romano Prodi, annuncia la cessione di SME (alimentari, supermercati, Autogrill) alla Buitoni di Carlo De Benedetti, ma la vendita viene di fatto bloccata dalla presidenza del Consiglio.

- Mario Schimberni, presidente di Montedison, tramite la Lombardfin di Paolo Mario Leati, scala la Bi-Invest di Carlo Bonomi (uno dei maggiori azionisti della finanziaria Gemina) acquisendone il 38% del capitale.

- Il Dollaro tocca quota 2200 contro la Lira (venerdì nero); all'origine del crollo l'acquisto improvviso di 125 mln di Dollari da parte dell'ENI. Il Comitato Monetario della CE decide di deprezzare la moneta italiana del 6% e di rivalutare del 2% le altre monete dello SME.

- La famiglia Bonomi esce da Gemina definitivamente, cedendo a Iniziativa Meta (controllata da Montedison) la partecipazione in Bi-Invest. Fusione delle due società.

- Schimberni teorizza la "public company".

- 20/5: crollo della Borsa italiana, dopo aver raggiunto il suo massimo storico, al termine di una corsa durata oltre due anni.

- Forte ribasso del petrolio (9 $ a barile). Causa: sovrapproduzione della Arabia Saudita per mettere fuori mercato i produttori marginali.

- Mario Schimberni acquista il 12,4% di Fondiaria (di Mediobanca); Iniziative Meta (di Montedison) ne ha il 43%.

- Ferruzzi, guidata da Raul Gardini (genero e successore di Serafino Ferruzzi), prende il controllo (30%) di Montedison e diventa il secondo gruppo privato italiano.

- Fiat acquista Alfa Romeo, vincendo la gara contro la Ford.

- Raul Gardini (Ferruzzi), aiutato anche da Carlo De Benedetti, conclude l'attacco a Montedison, bruciando sul filo Enrico Cuccia (Mediobanca).

- Gardini e De Benedetti soci alla pari in Euromobiliare.

- Si costituisce la s.a.a. Giovanni Agnelli & C. Nuovo assetto:
G.A. & C. --> IFI --> Fiat.

- Romano Prodi, presidente dell'IRI, si oppone al piano di privatizzazione delle tre BIN (Comit, Credit, Banco di Roma) proposto da Agnelli e Pirelli.

- Marzotto acquista Lanerossi dall'ENI.

- 19/10 (lunedì nero): crollo della Borsa di Wall Street, innescato dal rialzo dei tassi tedeschi e dalla minaccia di svalutazione del Dollaro.

- Montedison in difficoltà: 9mila mld di debiti; Gardini esautora Mario Schimberni dalla presidenza della società e ne prende il posto.

- Gardini si avvicina a Mediobanca e a Fiat, che varano un piano di riassetto dei conti di Montedison.

- Carlo De Benedetti, attraverso la francese Cerus, guidata da Alan Minc, decide la scalata alla belga SGB (di René Lamy) con l'aiuto di Jacques Letertre, presidente e direttore generale della banca d'affari Duménil Leblé, di cui De Benedetti è azionista di riferimento.

- Risanamento di IRI ed ENI ad opera, rispettivamente, di Romano Prodi e Franco Reviglio.

- Rottura dell'alleanza Gardini - De Benedetti: De Benedetti ritorna in maggioranza nell'Euromobiliare attraverso un aumento di capitale riservato alla Dumnil Leblé.

- Fusione CIR - Sabaudia.

- Fusione Silos e Ferruzzi Finanziaria Agricola.

- Vendita delle attività della Buitoni alla Nestlé.

- La scalata di De Benedetti a SGB è contrastata dalla finanziaria francese Groupe Suez; De Benedetti si allea con Paribas, tradizionale rivale di Suez.

- Fallimento dell'OPA ostile di Pirelli alla statunitense Firestone. La società milanese deve accontentarsi di acquistare la fallita Armstrong Tire.

- Riorganizzazione dell'organigramma Pirelli. Nuovo assetto del gruppo:
Pirelli & C. --> Société Internationale Pirelli (SIP) --> Pirelli S.p.A.

- Vittoria della cordata guidata da Suez contro la scalata di De Benedetti a SGB.

- Berlusconi compra la Standa da Montedison.

- Umberto Nordio esautorato dalla guida di Alitalia.

- Nasce Enimont (40% Eni, 40% Montedison, 20% mercato).

- De Benedetti si allea con la famiglia Formenton e strappa la Mondadori a Berlusconi.

- De Benedetti conquista il Credito Romagnolo contro lo schieramento guidato da Fiat.

- Florio Fiorini scala Interbanca controllata dalla Bna del Conte Giovanni Auletta Armenise.

- La Cassa di Risparmio di Roma acquista il Banco di Santo Spirito.

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